old laptop linux

Resuscito il mio vecchio Pc grazie a Linux

Ho preso un vecchio ASUS T101HA e l’ho trasformato in una macchina utile — leggera, reattiva e ancora comoda da portare in giro. Se hai un netbook simile (Atom, 2 GB di RAM, eMMC) questo articolo ti mostra esattamente cosa ho fatto, perché l’ho fatto e come puoi spingere ancora di più le prestazioni senza perdere stabilità.

📌 Il punto di partenza: hardware e limiti

Prima di entrare nel lato pratico, capiamo la macchina:

  • CPU: Intel Atom x5-Z8350 (4 core, architettura Cherry Trail). È una CPU pensata per efficienza energetica, non per prestazioni grezze. (Come hai scritto: è molto più lenta rispetto ai moderni processori di fascia media — quel numero è un modo colorito per dire che non aspettarti miracoli nelle attività pesanti.)
  • RAM: 2 GB DDR3, saldata → non espandibile. Questo è il vero vincolo: tutto ruota attorno alla gestione della memoria.
  • Storage: 64 GB eMMC — più lenta di un SSD tradizionale e da trattare con cura (meno swap su disco → meno usura e latenza).
  • Display: 10.1” touchscreen 1280×800 → comodo per mobilità.
  • Batteria: 30 Wh → buona autonomia ancora oggi.

Quindi: l’obiettivo non è “renderlo un laptop da gaming”, ma trasformarlo in un netbook utile per navigare, scrivere, guardare video e usare applicazioni leggere.

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🐧 Perché Debian minimale + XFCE (scelta razionale)

Ho scelto Debian 12 (Bookworm) in installazione minimale con XFCE per questi motivi:

  • Stabilità: Debian è affidabile e non cambia le cose sotto i piedi. Per hardware vecchio questo è fondamentale.
  • Kernel aggiornato: Bookworm ha kernel recenti compatibili con Atom Z8350; driver video e touch tendono a funzionare meglio con kernel più recenti.
  • Peso: la versione minimale evita pacchetti inutili. XFCE è leggero e personalizzabile; in alternativa uso Openbox quando voglio ancora meno overhead.

Se invece preferisci il massimo della leggerezza, ci sono altre distro (Void, Alpine, Puppy) che userò in futuri esperimenti — ma per un bilanciamento tra facilità d’uso e consumo di risorse, Debian minimale è un’ottima base.


🧭 Preparazione e installazione:

1) Preparazione ISO e USB

  • Scarico la ISO di Debian con installer grafico + XFCE.
  • Scrivo la chiavetta con balenaEtcher

2) BIOS / UEFI

  • Entro nel BIOS e imposto la chiavetta come primo device di boot.

3) Installazione

L’installer grafico di Debian è molto guidato:

  • Seleziona lingua, layout tastiera.
  • Crea utente e password.
  • Partizionamento: per semplicità usa il partizionamento guidato (o manuale se vuoi /home separata o cifratura).
  • Installa GRUB.

Al primo avvio, aggiorno tutto:

sudo apt update && sudo apt upgrade -y

🧩 Pacchetti installati subito dopo l’installazione dell OS

Cose che ho installato e perché:

sudo apt install vlc neofetch htop zram-tools preload openbox xfce4-terminal firefox-esr

  • vlc: riproduzione video leggera e affidabile.
  • neofetch: per una panoramica rapida del sistema.
  • htop: monitor in tempo reale, leggero.
  • zram-tools: zram compressa in RAM (fondamentale con 2 GB).
  • preload: migliora la reattività caricando le librerie delle app usate di frequente.
  • openbox: window manager ultra-leggero (opzione da sessione).
  • firefox-esr: versione stabile e meno “pesante” delle release rapidissime (configurabile).

⚙️ Ottimizzazioni di sistema

1) Ridurre la swappiness

Per evitare che il sistema scriva troppo spesso sulla lente eMMC, abbassiamo la propensione ad usare swap.

Verifica:

cat /proc/sys/vm/swappiness

Imposto a 10 (o 5 se vuoi essere aggressivo):

echo 'vm.swappiness=10' | sudo tee /etc/sysctl.d/99-swappiness.conf
sudo sysctl -p /etc/sysctl.d/99-swappiness.conf

Perché: meno swap = meno I/O su eMMC + minor latenza. Con zram attivo, la compressione in RAM compensa questa scelta.

2) ZRAM (swap compressa in RAM)

Zram crea una block device in RAM compressa usata come swap: molto più veloce della swap su eMMC.

sudo apt install zram-tools

Configurazione base (il pacchetto crea regole automatiche); se vuoi configurare manualmente, crea /etc/default/zramswap e imposta dimensione in percentuale della RAM (es. 50–75%).

Perché: quando la RAM scarseggia, zram evita I/O su disco e sfrutta la compressione per aumentare la memoria utile.

3) Preload

Serve per “pre-caricare” le librerie delle applicazioni usate frequentemente, accelerando i lanci successivi.

sudo apt install preload

Preload è molto trasparente: memorizza statistiche e carica in RAM ciò che è probabile che userai.

4) Disabilitare o mascherare servizi inutili

Controllo i tempi d’avvio con:

systemd-analyze blame | head -n 20

Poi disabilito i servizi che non ti servono, ad esempio:

sudo systemctl disable --now cups.service
sudo systemctl disable --now bluetooth.service

Se non vuoi che un servizio venga mai avviato:

sudo systemctl mask bluetooth.service

Perché: ogni servizio in meno significa meno RAM consumata e avvio più rapido.


5) Ottimizzare I/O e filesystem

  • TRIM: l’eMMC può beneficiare di TRIM per gestire meglio la scrittura. Eseguo sudo fstrim -v / periodicamente
  • Noatime: aggiungo noatime alle opzioni di mount in /etc/fstab per ridurre scritture.

Esempio fstab:

UUID=... / ext4 defaults,noatime,discard 0 1

Perché: meno scritture su eMMC = maggiore reattività e durata del dispositivo.


6) Limitare il logging aggressivo

Riduco lo spazio usato dai log:

sudo nano /etc/systemd/journald.conf
# set:
SystemMaxUse=50M

Riavvia systemd-journald.

Perché: su storage limitato, i log possono crescere e consumare spazio utile.



🪁 Openbox vs XFCE — come e quando usarli

  • XFCE: bilanciamento perfetto tra usabilità e leggerezza. Ideale se vuoi un desktop pronto con pannello, menu e impostazioni grafiche.
  • Openbox: se cerchi il massimo risparmio di RAM. Solo window manager — devi comporre tu l’ambiente (panels minimal, con tint2 o nulla).

Per passare a Openbox: installalo e al login scegli la sessione Openbox. Puoi anche creare uno script di avvio per caricare solo ciò che ti serve.

💡 Ulteriori tricks e suggerimenti pratici

  • Browser leggero: Firefox è ok, ma considera qutebrowser, surf, o Midori per attività di sola navigazione leggera. Anche configurare Firefox per usare meno processi (about:configdom.ipc.processCount) aiuta.
  • Adblock efficiente: usa uBlock Origin per evitare che le pagine pesino troppo (meno JS, meno RAM).
  • Swapfile limitato + zram: se vuoi swap su disco, fallo piccolo (es. 256–512 MB) così non riempi inutilmente la eMMC.
  • Usa versioni ESR o browser basati su Firefox ESR: meno aggiornamenti frequenti e comportamento più stabile su hardware limitato.
  • Riduci effetti grafici: disattiva compositing e animations in XFCE (o usa compton leggero con poche opzioni).
  • Pulizia automatica: bleachbit (con attenzione) o script periodici per pulire cache del browser e pacchetti inutili.
  • Sessioni separate: mantieni una sessione XFCE per produttività e una sessione Openbox per quando vuoi massima leggerezza — il logout/login è rapido.

✅ Risultati pratici che ho ottenuto

Dopo tutte le ottimizzazioni:

  • Avvio del desktop: ~15 secondi (dipende da partizionamento e servizi attivi).
  • RAM in idle: ~500 MB con XFCE; ~400 MB con Openbox.
  • Navigazione e streaming video HD: possibile con attenzione (blocchi pubblicitari rimossi, pochi tab).
  • Prestazioni generali: fluide per attività leggere — scrittura documenti, teleconferenze leggere, streaming, Telegram.

🧾 Conclusione

Resuscitare un netbook come l’ASUS T101HA non è solo possibile, è anche gratificante: con le giuste scelte software (Debian minimale, zram, swappiness, servizio minimization) ottieni una macchina utile per tantissime attività quotidiane.

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